2 giugno 2021: discorso del Sindaco
Buongiorno a tutti.
Siamo qui oggi a celebrare il 75° anniversario della nostra Repubblica.
75 anni fa, con un Referendum a suffragio universale, tra Monarchia e Repubblica i cittadini italiani scelsero quest’ultima.
Oggi siamo qui riuniti a celebrare il 2 giugno, oggi siamo qui a celebrare tutti noi.
Rivolgo un saluto sincero a tutti i presenti: i membri della Giunta e del Consiglio Comunale, i presidenti delle nostre associazioni, il nostro parroco don Marco, i nostri concittadini Vergani, Ceriotti, Idrini che nel corso della loro vita si sono distinti e per questo hanno ricevuto importanti onoreficenze dallo Stato Italiano.
I miei saluti vanno a tutti voi collegati da casa. ai nostri giovani concittadini che si sono distinti nel loro percorso di studi, a voi membri del Consiglio Comunale dei Ragazzi, ai nostri neo diciottenni a cui è stata fatta in dono la Carta Costituzionale Italiana, la legge fondamentale del nostro Stato,
La nostra Carta Costituzionale, entrata in vigore il 1° gennaio 1948, non una somma di articoli ma espressione dei principi cardine su cui si fonda la nostra Comunità, espressione dei valori che sono parte integrante della nostra vita quotidiana, bussola della nostra vita nazionale ed istituzionale, insieme di principi che ci indicano come essere persone parte di una nazione e non individui a se stanti.
Oggi, 2 giugno, celebriamo noi, ciascuno di noi.
Celebriamo i tanti esempi di umanità, di collegialità, di solidarietà tra noi: volontari in primis.
Nei momenti duri e sfidanti in cui ci siamo trovati a vivere le nostre giornate ci siamo concretamente riscoperti parte di un tutto.
Sicuramente questo vissuto ha lasciato e sta lasciando delle cicatrici, di vario tipo, a tutti noi.
Con queste cicatrici che sono diventate parte di noi e con una nuova consapevolezza è il momento di una rinnovata fiducia. Della fiducia in noi stessi, della fiducia nell’altro, della fiducia in noi come Comunità.
Come abbiamo camminato assieme sostenendoci a vicenda, ora cammineremo per risollevarci, assieme.
Sono consapevole che nei momenti difficili non esistono scorciatoie. Credo fortemente che è con il pezzettino che fa ciascuno che una società cresce, si salda, si rafforza.
Cari giovani, voi siete il nostro presente ed il nostro futuro.
Alzatevi. Scrollatevi dalle spalle frustrazioni, noie, paure, incertezze. Volgete il vostro sguardo verso il futuro, che è tutto lì da costruire e da vivere. Date tutto voi stessi in quello che fate, seguite le vostre passioni, approfondite i vostri interessi, siate positivi verso la vita! Vivete con entusiasmo e con passione.
Non nascondetevi, siate i protagonisti della vostra vita!
Vi lancio questa sfida, che è la più bella e la più completa che si possa vivere.
A tutti noi con forza e con convinzione dico: non perdiamo la capacità di sognare, non rinunciamo mai ai nostri sogni.
Perché uniti sotto quel tricolore che ci rappresenta tutti, che oggi sventola dalle nostre finestre e dai nostri balconi e che ci unisce come Comunità, Popolo e Nazione possiamo tanto, possiamo tutto.
Buon 2 giugno, Buona festa della Repubblica.