Discorso di insediamento del Sindaco Sara Bettinelli

Rinnovo a tutti i miei saluti;
ai membri del nuovo Consiglio Comunale appena insediatosi;
a voi tutti, che siete intervenuti qui questa sera;
un saluto ed un ringraziamento ai candidati e non che hanno partecipato a questa campagna elettorale e, pur non trovandosi in questo Consiglio, mi auguro continueranno a partecipare attivamente alla vita democratica della nostra Comunità.
Il 26 maggio, grazie alla fiducia che molti di voi hanno riposto in me e nella mia squadra attraverso il voto, intervengo in quest’aula nel ruolo di Sindaco della nostra Comunità di Inveruno e Furato.
Come avete visto ho compiuto ancora una volta un gesto veramente importante: ho giurato di osservare lealmente la nostra Costituzione nell’esercizio della mia funzione.
La nostra Costituzione: espressione dei principi cardine su cui si fonda la nostra Comunità, espressione dei valori che sono parte integrante della nostra vita quotidiana, bussola della nostra vita nazionale ed istituzionale, insieme di principi che ci indicano come essere persone parte di una nazione e non individui a se stanti.
La Costituzione e la sua Storia ci insegnano che nella vita non esistono scorciatoie.
È con il pezzettino che fa ciascuno che la nostra società cresce, si salda, si rafforza.
Gli effetti dell’operato delle nostre associazioni ed il mondo del volontariato tutto, che ancora oggi ringrazio, ne sono un esempio tangibile.
Per questa sua importanza ho ritenuto questa sera di darne copia a tutti i membri del Consiglio.
Ricoprire la carica di Sindaco è per me un onore e vi ringrazio di cuore per avermelo concesso ancora una volta.
Io sono sì Primo Cittadino, ma come ho sempre fatto continuerò ad essere cittadino tra i cittadini, rappresentante di tutti, con l’unico obiettivo di operare al meglio per l’interesse e nell’interesse di ogni inverunese e furatese.
Una cosa sicuramente ho condiviso dei tanti slogan di questi ultimi mesi: Il concetto di porre la persona al centro. Questo è il principio cardine su cui deve fondarsi l’operato di ogni singolo amministratore.
Continuerò a prestare la massima attenzione ad ogni singola persona, ai bisogni ed alle necessità di ciascuno. I giovani ed i meno giovani continueranno a trovare in me, in noi, ascolto, sostegno e supporto. Loro sono il nostro passato, presente e futuro, un bene prezioso per la nostra comunità.
Il Comune sarà sempre luogo di accoglienza e tutela per le famiglie, voglio qui sottolineare per tutte le famiglie, cuore pulsante della nostra società. Si utilizza molto spesso la frase “Là dove c’è amore c’è famiglia”; lo condivido totalmente. Sapete per quali realtà io trovo difficile utilizzare il termine “famiglia”? Quelle in cui non si riconosce la dignità della persona, in cui si trova violenza tra i coniugi o verso i figli, quelle in cui i figli non trovano le giuste attenzioni. Per queste realtà il Comune e tutti i Servizi attivi sono in prima linea.
I lavoratori e gli imprenditori troveranno sempre le porte del Comune aperte.
A tutti i cittadini, soprattutto a quelli che si trovano in una condizione di maggiore difficoltà, dico: non siamo infallibili, non abbiamo le soluzioni per tutti i problemi, ma ci siamo e siamo al vostro fianco.
Il mio operato avverrà in uno spirito di leale confronto e collaborazione con la Minoranza perché, come abbiamo operato in questi ultimi cinque anni, il dialogo ed il confronto devono essere alla base della nostra azione.
A voi cittadini tutti chiedo di non sentirvi liberati da compiti e responsabilità. Come abbiamo già sperimentato positivamente noi amministratori abbiamo bisogno di voi, di tutti voi: dei vostri suggerimenti, delle vostre osservazioni, anche delle vostre critiche (quando costruttive), della vostra costante partecipazione alla vita comune.
Grandi sfide sono in corso e ci attendono.
Don Lorenzo Milani ha detto:
“Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è politica. Sortirne da soli è avarizia.“
Siamo un grande Comunità…non perdiamo la capacità di sognare. Continuiamo questo splendido viaggio assieme, perché la Politica, la buona Politica è possibile se tutti ci impegniamo. Buon lavoro a tutti!

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