Promuovere la salute. Quanti tumori al colon retto si potrebbero prevenire?

Mercoledì 27 marzo, ore 21 – Biblioteca Comunale, Sala Virga

Nei Paesi occidentali il cancro del colon-retto rappresenta il secondo tumore maligno per incidenza dopo quello della mammella nella donna e il terzo dopo quello del polmone e della prostata nell’uomo. Negli ultimi anni si è assistito a un aumento delle diagnosi di tumori del colon retto, ma anche a una diminuzione della mortalità, attribuibile principalmente ai programmi di screening, alla diagnosi precoce e al miglioramento delle terapie, sempre più mirate e personalizzate (fonte AIRC).

Quali sono i fattori di rischio? Quale dieta è più indicata per diminuirne l’incidenza? Quanto sono importanti i programmi di screening? Quali sono le cure più innovative?

I progressi nel campo della diagnosi e della terapia sono stati enormi negli ultimi anni e la percentuale di pazienti guariti è nettamente aumentata. Tuttavia una guarigione definitiva è possibile solo se la diagnosi avviene precocemente. Superiamo quindi i timori e cominciamo a parlarne.

Mercoledì 27 marzo alle 21 presso la Sala Virga (Biblioteca Comunale) avremo la possibilità di confrontarci con il dott. Antonio D’Elia, Responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Chirurgia Generale Coloproctologica dell’Ospedale di Legnano-Cuggiono.

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